Skincare coreana e asiatica
Negli ultimi anni, l’Estremo Oriente è divenuta una potenza non solo dal punto di vista economico e tecnologico ma è altresì una fonte d’ispirazione per quanto riguarda il beauty e la skincare coreana.
Le donne orientali, infatti, si mostrano molto attente e meticolose alla loro skincare. Tale cura suscita in loro un senso di ricerca continua, nonché curiosità verso i nuovi brand che lanciano sul mercato nuovi prodotti.
Meno di un anno fa in Italia è arrivata Mustus, un marchio made in Korea che propone delle maschere 100% naturali, prodotte con alimenti (frutta, ortaggi, verdura) che hanno un elevato potere antiossidante ed energizzante e che riescono a restituire al viso l’equilibrio naturale.
Kocostar invece ha lanciato una sfida ovvero quella di abbinare la maschera al proprio outfit. Più nel dettaglio, sono dei prodotti studiati per risolvere ogni problematica correlata alla pelle del viso; dalla riduzione del gonfiore, ad esempio, alla riduzione dei pori.
Abbiamo anche citato TonyMoly, direttamente dalla Korea ci rallegra con coloratissimi pupazzetti ispirati ai cartoni animati manga.
Inoltre, il brand ha lanciato una maschera per ogni zona del viso: maschere per il naso, per le labbra, per gli occhi. I prezzi sono assolutamente competitivi.
Infine, Erborian, letteralmente “Erbe d’Oriente” è un brand che coniuga l’efficacia delle erbe della farmocopea tradizionale alla tecnologia delle formule coreane per la skincare coreana.
Il brand promette alle clienti una pelle liscia come quella di un bebè… A tale scopo, ha lanciato sul mercato due prodotti: una maschera viso ed una BB Drops, ovvero un concentrato viso effetto “Pelle da bambino”.
Insomma, questi brand orientali, grazie anche alla loro commistione tra innovazione e tradizione, hanno ricevuto in poco tempo larghi consensi anche in Italia.