Pitti Fragranze e la profumeria artistica
Qualche mese fa, tra il 17 e il 19 settembre 2021, alla Stazione Leopolda di Firenze – oggi adibita a salone per congressi – si è svolto il Pitti Fragranze, l’annuale evento con protagoniste le novità della profumeria d’alto rango.
In questa diciannovesima edizione abbiamo avuto il piacere di “annusare” una selezione di circa 140 brand di profumeria elegante da tutto il mondo, in cui i nomi più conosciuti e bramati si uniscono a quelli più freschi e giovani della sezione speciale Spring.
Anche con il naso coperto dalla mascherina, è stato inevitabile sentire gli aromi raffinati che dominavano la Leopolda.
Questa volta oltre alle marche, anche i visitatori erano internazionali, grazie alla dualità online e offline dell’evento per merito della piattaforma digitale Connect, che ha provato a combattere i limiti di viaggio dettati dalla la pandemia.
Tanti sono stati i progetti presentati durante questa edizione di Pitti Fragranze, come l’elogio a Ralf Schweiger, special guest di questa edizione nonché naso e talento indiscusso della raffinata profumeria, curato dal direttore artistico del salone Chandler Burr.
Un altro evento importante è stato quello riguardante l’approfondimento sulla rinascita dell’Enflourage, antica tecnica di estrazione di elementi naturali, protagonisti di questa edizione di RAW, lo spazio di Pitti Fragranze dedicato alle più importanti materie prime del profumo.
C’è anche “The GurīnTalk” tra gli incontri che hanno conquistato il pubblico. Si tratta di una conversazione alla scoperta della libertà dello sbaglio e delle infinite possibilità che nascono da un inciampo creativo.
Protagonista indiscussa dell’evento è stata Laura Bosetti Tonatto, con la presentazione della sua linea di fragranze dedicata a “il Lago dei Cigni” di Les Ètoiles.