Moda e profumo: le fragranze de “Il lago dei cigni”
Qual è il collegamento tra danza e profumo? La diciannovesima edizione di Pitti Fragranze ce lo spiega.
Il 30 e 31 gennaio, dopo due anni di attesa è tornato in scena a Roma Les Étoiles, galà internazionale di danza di Daniele Cipriani. In questo galà il tradizionale si unisce al moderno, creando così due serate meravigliose per gli amanti e non della danza.
A proposito di classico, uno dei balletti protagonisti di questa edizione è stato lo splendido “Il lago dei cigni”, arricchito dai tutù di Roberto Capucci e dai profumi di Laura Bosetti Tonatto.
Nell’originale “Il lago di cigni” di Čajkovskij, vediamo il Principe Siegfried danzare con l’innocente e soave cigno bianco Odette e a seguire con Odile, l’ammaliante e oscuro cigno nero (per questa occasione interpretati da Vadim Muntagirov e Fumi Kaneko del Royal Ballet di Londra).
È proprio questo antagonismo chiaro scuro che ha ispirato Cipriani nel coinvolgere professionisti per completare il capolavoro presentato al pubblico del galà interessando anche altri sensi.
La maestria di Capucci nel creare i due incantevoli tutù si unisce all’esperienza della Bosetti Tonatto, che ha realizzato il profumo “Les Ètoiles” in due versioni, che rappresentano le due opposte protagoniste.
Precedentemente presentati in anteprima a settembre a Pitti Fragranze durante la sua 19° edizione, fu annunciato che i due capi di haute couture sarebbero stati intrisi della rispettiva versione del profumo catturando così la vera essenza del personaggio.
L’angelico tutù bianco accompagnato da “Les Étoiles White Swan” racconta purezza, bellezza e eleganza grazie al suo aroma fiorito, mentre il maestoso tutù nero abbinato a “Les Étoiles Black Swan” descrive, con le sue note di muschio e ambra, fascino, seduzione e malia.