Alessandro Gualtieri: Special Guest a Pitti Fragranze 20
Alessandro Gualtieri alla Stazione Leopolda presenta IL MURO ALCHEMICO: un esperimento che invita il pubblico a compiere un gesto catartico.
Nato in Italia, il NASO Alessandro Gualtieri inizia la sua carriera con gli studi in tecniche di profumerie e dopo anni di creazioni per grandi maison come Fendi, Versace, Valentino, Romeo Gigli e Halmut Lang, lancia la sua linea personale NASOMATTO con 11 estratti, 11 modi d’ essere, 11 stati d’animi o meglio 11 ossessioni. La sola scelta del nome fa intendere una linea trasgressiva, senza limiti e senza regole dove a regnare sovrano è il desiderio di trasmettere il proprio pensiero e di viaggiare con la fantasia.
Nel 2014 lancia il suo secondo progetto ORTO PARISI: la linea di profumi che coltiva l’anima dove, dietro all’impronta sfacciata e anticonformista si nasconde classe, tradizione e eccellenza. “In Orto Parisi il corpo è vissuto come un giardino i cui gli odori sono il vero specchio dell’anima”. Ciò che contraddistingue il grande Naso Gualtieri è che non esiste una famiglia olfattiva specifica né profumi femminili o maschili ma unisex e la scelta del profumo rispecchia l’emozione che la persona intende trasmettere…sì, perché in fondo le sue creazioni nascono per suscitare emozioni, provocare, meravigliare e riflettere l’anima tenebrosa e scura di ogni personalità.
Gualtieri, noto nel settore come The Nose, autore di Nasomatto e Orto Parisi, è lo Special Guest di questa edizione di Pitti Fragranze, in programma alla Stazione Leopolda di Firenze dal 16 al 18 settembre 2022 . Per Pitti Fragranze ha progettato IL MURO ALCHEMICO: un’esperienza fisica interattiva alla Stazione Leopolda, che le persone possono vivere una alla volta, in un breve lasso di tempo.
“Sto cercando di costruire la mia macchina alchemica – dice Alessandro Gualtieri – per produrre la mia versione della famosa “sostanza”: l’obiettivo è quello di raccogliere i liquidi trasmutati dalla psiche degli esseri umani.”.
Per la prima volta l’alchimista invita altri a contribuire al suo esperimento. Attraverso il processo alchemico, l’oro nasce dalla materia più grezza: il fulcro dell’esperienza che Alessandro Gualtieri proporrà a Fragranze è sublimare le frustrazioni attraverso un vero e proprio atto di purificazione.
“Questo atto è costruito su una metodologia catartica. Volevo creare uno spazio per liberare le nostre emozioni represse, facendo condensare i brutti ricordi in modo che possano finalmente evaporare e liberarci”.
Per me il muro è il luogo in cui posso osservare come si sta evolvendo il processo di trasformazione alchemica: ciò che inizia come un gesto forte di liberazione finisce in un muro di idee svanite e sfocate che non hanno più alcun corpo, alcuna presenza. I problemi non sono più rilevanti.