Profumi vegani, naturali e cruelty-free
Ecco tutto quello che serve sapere per evitare di acquistare profumi a base animale. La nostra lista per chi cerca profumi cruelty free e vegani.
Sono molte le persone che sposano la cultura vegan, quindi, di conseguenza i prodotti cosmetici senza estratti animali stanno pian piano aumentando grazie anche alla facilità con cui è possibile riprodurre sinteticamente le note e le fragranze. Tra le note vegan abbiamo ad esempio il profumo a base di patchouli, le famiglie floreali (gigli, mughetti, gelsomini e rose), come i profumi a base di peonia e tutte le famiglie del gruppo olfattivo legnoso come appunto legni esotici e muschi.
Queste sono fragranze particolarmente fresche che giocano un ruolo centrale durante le stagioni più calde.
Tra questi ultimi ricordiamo i legni indiani, il legno di pero, abete o bosso. Molto usate in profumeria sono anche le ambre come l’ambra grigia e l’ambroxan. Immancabili inoltre i profumi della famiglia fruttata-agrumata come quelli che hanno accordi a base di cedri, mandarini o frutti rossi. Tutte in stile assolutamente vegan.
Vediamo adesso per quanto riguarda la parte cruelty-free.
I profumi Jo Malone sono totalmente cruelty free, con le sue colonie riesce sempre ad essere al passo con i tempi e super animal friendly. Spesso i prodotti vegan sono ovviamente cruelty free, vi segnaliamo quindi alcuni dei nostri must have per chi sceglie questo stile di vita.
Ecco i profumi vegani e cruelty-free:
Iris di L’Erbolario: Bergamotto, Ylang Ylang, Iris e Vaniglia, questo profumo vegan è dolce e sensuale, perfetto una fragranza fiorita e cipriata.
Juliette Has a Gun Not a Perfume: Fragranza unica, elabora la provocante Ambra grigia in maniera decisamente moderna.
Stella McCartney Stella: Classica fragranza floreale sapientemente accordata con Rosa bulgara, accompagnato da note di Peonia. Da provare subito!
Per chi ama l’alta profumeria francese vi proponiamo Eaux de Parfum Singulières di Les Couvent des Minimes. Tutte vegane al 100% come da tradizione.
