Come è nato il profumo? Breve storia olfattiva
Il termine “profumo” deriva dalla locuzione latina per fumum, che significa letteralmente “attraverso il fumo”. Inizialmente questo prodotto viene considerato l’anello di congiunzione tra la dimensione terrestre e quella divina. Il suo fine è dunque sacro e le fumigazioni vengono utilizzate come vettori per trasportare le orazioni nell’Aldilà, fino agli dei o alle persone care scomparse.
Secondo il registro, l’Egitto è stata la prima civiltà che ha utilizzato generalmente il profumo. A quel tempo il popolo egiziano utilizzò il profumo per il trattamento dei cadaveri. Dal 1558 al 1085 A.C. si iniziò a diffondere e ad utilizzare il profumo nella vita quotidiana.In epoca ellenistica i profumi greci diventarono merce da esportare: realizzati a partire da piante profumate e spezie fissati con olio d’oliva, gli aromi raggiungono tutto il mondo.
L’Impero Romano non rimase affatto indifferente: acquisirono le arti greche e le perfezionarono attraverso l’invenzione del sapone, una pasta profumata con cui sia ricchi che poveri potevano lavarsi nei bagni pubblici. Secondo il trattato di chimica di Zosine, i Romani furono i primi a padroneggiare la distillazione dei profumi, ma l’innovazione più grande fu data dall’introduzione di recipienti di vetro a partire dall’XI secolo a.C
Nel XVIII, Grasse raggiunse l’apice della sua popolarità, mettendo da parte l’industria delle pelli profumate e passando alla produzione di soli profumi, realizzati a partire dalla distillazione degli agrumi e di essenze floreali.
L’invenzione delle stanze da bagno private alle interno delle abitazioni più ricche consentì la diffusione di sali e saponi profumati. Ritornò il gusto per gli odori più tenui e delicati, in contrapposizione ai profumi forti che andavano di moda nei secoli precedenti.
Ma dobbiamo attendere l’anno 1889 quando la storica maison Guerlain incomincia infatti a creare il primo profumo commercializzabile della storia che affianca elementi naturali e di sintesi (vanillina, cumarina). A dir la verità, è proprio questo evento che dà impulso alla nascita della profumeria moderna, come noi la intendiamo oggi.
Come funziona la piramide olfattiva?
La sua lettura va eseguita dall’alto verso il basso, andando quindi dagli odori più volatili a quelli più persistenti. Quando queste differenti note vengono mischiate tra loro si crea un accordo, ovvero un profumo.